domenica 14 marzo 2021

Giovanni Brussato, ENERGIA VERDE? Prepariamoci a scavare, libro + webinar + e-book

Invece di una "Celebrazione dei Dieci Anni di Montaonda", qualche nota di aggiornamento.

Questo nuovo libro edito da Montaonda si distacca dai titoli finora presentati per diverse ragioni, e ciò merita a nostro avviso qualche spiegazione. Innanzitutto l'argomento: opera di un ingegnere minerario, il testo analizza in maniera chiara e competente le prospettive di estrazione dei minerali necessari per avviare la cosiddetta "svolta verde". Ciò che ne emerge mette radicalmente in dubbio quanto proclamato da ogni parte per dirottare verso la "transizione verde" investimenti, comportamenti e scelte. Ovviamente quanto l'autore espone è basato su documenti e fonti di rango. 

"Non sono più le api siamo noi", è stato il nostro primo commento quando Brussato, amico di battaglie ambientaliste, ci ha proposto di pubblicarlo, preferendo un editore minuscolo e sconosciuto come Montaonda ad altri ben più dotati e potenti - che però non gli avrebbero garantito la stessa autonomia. 

Da parte nostra non si tratta però di un favore ad un amico (se mai il favore l'ha fatto lui a noi), ma della scelta consapevole di portare il nostro impegno anche là dove possiamo essere utili, ovvero nel nostro lavoro. Iniziando le nostre pubblicazioni con libri sulle api e su tematiche affini, una decina d'anni fa, abbiamo poi visto gradualmente evolversi una situazione che oggi riconosciamo comune. Fino allo stato attuale, di cui prendiamo atto. 

Le morie delle api sono state un campanello d'allarme inascoltato (se non a parole). Peggio: come forse si doveva immaginare, la civiltà di cui facciamo parte l'ha preso come un pretesto per "lanciare" nuovi slogan, senza nemmeno provare a invertire la corsa distruttiva e forsennata che ci scaraventa nel baratro. Abbiamo anzi abbiamo visto nell'ultimo anno accelerazioni terrificanti fare di più, invece di smettere di fare. Che ora sia già troppo tardi l'abbiamo capito, l'equilibrio planetario è alterato. Quella cui assistiamo, se possiamo avere uno sguardo sincero e disilluso, non è che una corsa cieca agli armamenti, dove le armi che si corre ad accaparrarsi sono di nuovo genere (forse ancora più brutali nella loro elementarietà): energia, ossigeno, acqua, elementi ed alimenti. E' giunto il momento di abbandonare l'ipocrisia del buonismo che ci ha fatto indugiare per decine di anni. Dove e finché possibile, è il momento di perdere ogni fiducia, e dissociarsi: di disertare civilmente.

Per questo il fatto che Montaonda proponga un webinar e la novità dell'e-book (cui ne seguiranno altri, se possibile) è un esperimento con cui l'editore "nel bosco", prova a  capire se, nei nuovi contesti che si delineano, potrà continuare a dare un contributo, come con grande fatica ha tentato di fare in questi dieci anni d'attività, unendo la sua voce al coro che spera andrà a formarsi, o se non sarà invece destinato a ritrovarsi "una voce in una riserva", valutando poi se il gioco vale ancora la candela.

Detto questo l'invito è a leggere l'anteprima (o a seguire il webinar) del libro di Brussato, che ci propone una concretissima nekuia alla ricerca della nostra anima perduta, al fondo dell'abisso scavato dalla Megamacchina, una voragine che sta divorando il mondo Sottoterra; dove da sempre, nel buio e nel silenzio, regnano divinità immense e ricchezze, l'inconscio e le paure che la civiltà più stolta e incivile, la nostra, ancora si propone di sconfiggere a colpi di cannone (proprio come Bava Beccaris). 

Questo nuovo libro edito da Montaonda epresenta diverse novità. Innanzitutto si tratta di un argomento del tutto nuovo,